MANUALE PER VIP
Rubrica a cura di Augusto Cavadi

Augusto Cavadi, Manuale per Vip
«Eh, no! Mi dispiace. Se vi siete incuriositi a questa nuova rubrica perché immaginate che parli di questo o quel Vip (dall'inglese "very important person"), rimarrete delusi. Niente pettegolezzi, indiscrezioni, dicerie: l'ottanta per cento della carta stampata e delle televisioni ne è già zeppa! Ho voluto scegliere questa sigla, invece, come abbreviazione di "Vivere in pienezza"...»
Dal post introduttivo ►

9 settembre 2021

Pensare insieme tra valli e monti Sicani - 11/26 Settembre 2021

• Augusto Cavadi •

Filosofia per la vita - Pensare insieme, monti Sicani 2021

Da sabato 11 Settembre 2021 a domenica 26, in varie cittadine dei Monti Sicani, avranno luogo 16 incontri pubblici (da me progettati) in cui si potrà riflettere insieme, e scambiarsi le idee, su alcune tematiche ‘forti’.
Qui di seguito l’essenziale dei 16 appuntamenti (alcuni dettagli saranno resi noti sui mezzi di informazione e via internet man mano che saranno determinati con le autorità locali).
Gli incontri – gratuiti – si svolgeranno secondo le note disposizioni governative in tema di prevenzione del contagio Covid-19.
Comunico di seguito il calendario per consentire, a chi lo desideri, di predisporre in tempo la propria partecipazione.

Augusto Cavadi

Per maggiori informazioni: a.cavadi@libero.it



  Sabato 11 Settembre - San Biagio Platani (Agrigento)  


Sara Favarò su “Miti, divinità e riti di Sicilia”. Ore 20 presso corso Umberto.



  Domenica 12 Settembre - Alessandria della Rocca (Agrigento)  


Sara Favarò su “L’ambigua saggezza dei proverbi e dei modi di dire siciliani”. Ore 19,30.



  Lunedì 13 Settembre - Bivona (Agrigento)  


Maurizio Muraglia e Laura Mollica su “Dante parla ancora: l’invidia”. Ore 18 presso Palazzo Marchese Greco.



  Martedì 14 Settembre - Cianciana (Agrigento)  


Augusto Cavadi su “Cosa c’è in Sicilia che manca in Lombardia?”. Ore 18.



  Mercoledì 15 Settembre - Sant’Angelo Muxaro (Agrigento)  


Maurizio Muraglia e Laura Mollica su “Dante parla ancora: gli indifferenti a tutto”. Ore 18 presso piazza Guarino Amella.



  Giovedì 16 Settembre - San Biagio Platani (Agrigento)  


Maurizio Muraglia e Laura Mollica su “Dante parla ancora: l’eros”. Ore 18 presso corso Umberto.



  Venerdì 17 Settembre - Santo Stefano Quisquina (Agrigento)  


Carla Galetto e Beppe Pavan su “Donne, uomini e relazioni d’amore”. Ore 18.



  Sabato 18 Settembre - Prizzi (Palermo)  


Carla Galetto e Beppe Pavan su “Davvero il matrimonio è la tomba dell’amore?”. Ore 18.



  Domenica 19 Settembre - Cianciana (Agrigento)  


Augusto Cavadi su “Il tempo a Cianciana scorre esattamente come a Milano?”. Ore 18.



  Lunedì 20 Settembre - Alessandria della Rocca (Agrigento)  


Giorgio Gagliano su “Il Taoismo e il cammino dell’uomo contemporaneo”. Ore 18.



  Martedì 21 Settembre - Santo Stefano Quisquina (Agrigento)  


Giorgio Gagliano su “La democrazia, fra Destra e Sinistra”. Ore 18.



  Mercoledì 22 Settembre - San Biagio Platani (Agrigento)  


Giorgio Gagliano su “Dio esiste oppure no?”. Ore 18 presso corso Umberto.



  Giovedì 23 Settembre - Cianciana (Agrigento)  


Giorgio Gagliano su “Vaccini anti-Covid-19: cosa ha da dire la filosofia?”. Ore 18.



  Venerdì 24 Settembre - Bivona (Agrigento)  


Giorgio Gagliano e Federica Mantero su “Sacro e profano nella musica di J. S. Bach” (con esecuzioni dal vivo). Ore 18 presso Palazzo Marchese Greco.



  Sabato 25 Settembre - Prizzi (Palermo)  


Giorgio Gagliano e Federica Mantero su “I Tarocchi di Marsiglia: solo ciarlataneria?”. Ore 18.



  Domenica 26 Settembre - Sant’Angelo Muxaro (Agrigento)  


Giorgio Gagliano e Federica Mantero su “I misteri della Ciaccona di J. S. Bach” (con esecuzioni dal vivo). Ore 18 presso piazza Guarino Amella.

4 settembre 2021

Rischi e benefici del Green Pass. Perché dovremmo auspicare un obbligo vaccinale puro

• Giorgio Gagliano •

Come riferito nel post precedente, sia la “Settimana estiva per non... filosofi” (di professione) che il “Seminario nazionale di aggiornamento professionale per consulenti filosofici” sono stati incentrati sulla tematica della sofferenza. Inevitabile, in entrambe le occasioni, il riferimento all’attuale pandemia del Covid-19. Su alcuni aspetti della questione riceviamo, e volentieri pubblichiamo, questo intervento del giovane filosofo palermitano Giorgio Gagliano. Sarebbe interessante che molti lettori inviassero il proprio punto di vista argomentato. (Augusto Cavadi)


Filosofia per la vita - Green Pass


Rischi e benefici del Green Pass.
Perché dovremmo auspicare un obbligo vaccinale puro


Sulla pandemia e sui vaccini anti-Covid-19 è stato detto e scritto molto, anzi troppo; e come spesso accade, a dire troppo si rischia facilmente di dire male.
Forse, i nostri ragionamenti sarebbero stati qualitativamente migliori se avessimo distinto in modo più netto il vaccino in sé (in quanto prodotto della tecnica) dai discorsi e dalle politiche concernenti la vaccinazione.
Uno dei problemi principali del dibattito attuale è che queste sfere, pur essendo differenti, vengono continuamente confuse. Da un punto di vista concreto, questa distinzione apparentemente astratta tra “il vaccino in sé” e i “discorsi intorno al vaccino” implica che si possa essere favorevoli alla vaccinazione, pur nutrendo dei dubbi in merito alle politiche implementate.
Sul vaccino in sé dirò poco o nulla, circoscrivendo l’analisi ai discorsi e alle politiche a esso inerenti.¹
Tale analisi si strutturerà attorno a due momenti fondamentali, variamente disposti e intrecciati. Il primo consiste nel tentativo di rintracciare rischi e benefici del Green Pass; nel secondo, si passeranno in rassegna le alternative alla certificazione verde, rilevando vantaggi e criticità dell’obbligo vaccinale.

2 settembre 2021

Filosofare in pandemia: due esperienze estive

• Augusto Cavadi •

Sappiamo bene che, in senso tecnico o medico o sanitario, la filosofia non è ‘terapeutica’. In senso ampio, analogico, essa, però, non solo può esserlo, ma – se autentica – non può non esserlo: è nata come domanda sulla Natura di tutte le cose (dove Natura sta per Grembo originario generativo di astri e fiumi, dei e uomini, animali e piante…), ma anche come “cura” – terapia – dell’anima.
Ciò che ferisce la nostra soggettività – sia nella sua dimensione fisica che nella sua dimensione psichica e mentale – lo chiamiamo ‘male’: e nessuna filosofia può, dunque, evitare di affrontarlo. Non necessariamente per eliminarlo, ma almeno per interpretarlo e imparare a conviverci dignitosamente.
A riprova, due eventi estivi cui ho avuto il privilegio di partecipare – e che senza nessuna preordinazione si sono incastrati perfettamente l’uno dopo l’altro – sono stati improntati proprio a questa tematica.


Filosofia per la vita - Incontro a Celano 2021

Il primo (a Celano, in Abruzzo, dal 21 al 27 agosto 2021) è stato progettato specificamente per persone che non hanno titoli di studi filosofici e che, comunque, nella vita si dedicano ad altri interessi: la (ormai tradizionale) Settimana di vacanza filosofica per non…filosofi intitolata, quest’anno, “Filosofia: terapia del male?”. La scommessa – per giudizio unanime dei partecipanti, vinta – consisteva nel tentare un’esperienza integrale di vita filosofica: dunque l’esperienza di pensare (il mondo in generale e il 'mistero' del male in particolare); di pensare eticamente (dunque a partire dal nostro agire attuale e per trasformarlo, migliorandolo, se necessario); di pensare dialogicamente (dunque in gratuità, senza invidie né timori concorrenziali); di pensare convivialmente (dunque condividendo non solo pensieri, ma anche sentimenti e emozioni, cibo e passeggiate, musica e teatro...).
Ognuno dei dieci incontri seminariali è stato introdotto da un filosofo professionista. Elio Rindone ha offerto una fenomenologia della condizione umana in base ad opere di Giacomo Leopardi; io ho cercato di distinguere i mali 'evitabili' (e contrastabili) dai mali 'inevitabili' (e a cui imparare a adeguare il nostro animo); Orlando Franceschelli ha evidenziato le potenzialità e soprattutto i rischi dell'"antropocene" in cui siamo ormai entrati; Francesco Dipalo – alle cui relazioni ho prestato la voce in sua assenza fisica – ha riletto il contributo di Hans Jonas sia sul versante teologico (Il concetto di Dio dopo Auschwitz) sia sul versante etico-politico (Il principio responsabilità).
Chi fosse interessato troverà molti di questi materiali sul sito https://vacanze.filosofiche.it gestito, con generosità pari a perizia da Salvo Fricano: è possibile, del tutto gratuitamente, iscriversi agli aggiornamenti continui del sito chiedendo di essere avvertiti del titolo di ogni nuovo post.


Filosofia per la vita - Incontro a Brescia 2021

Il secondo evento, a differenza del primo, è stato destinato a filosofi di professione (più precisamente a filosofi consulenti dell’associazione nazionale “Phronesis”) e si è svolto, dalla sera del 27 al pranzo del 29, nella splendida sede del Centro Paolo VI di Brescia. Il seminario – intitolato “La filosofia in pratica come pharmacon per affrontare ogni tipo di pandemia” – è stato incentrato su laboratori introdotti e coordinati da Chiara Zanella (“Pensare il Covid al tempo del Covid”) e sulla relazione di Luigina Mortari su “La cura della filosofia nel tempo del Covid”. Tra le molte intuizioni emerse, la doppia paradossalità della “cura” nella consulenza filosofica: prima di tutto, il filosofo cura l’interlocutore non curandolo (intervenendo nella sua mente e nella sua vita), ma sollecitandolo ad aver cura di sé; inoltre, questa cura di sé, più che nel privilegiare la propria soggettività e preservarla in una bolla di vetro infrangibile, consiste nel relativizzare il proprio ego subordinandolo al contesto socio-politico in cui si è immersi.
Il XXIV seminario nazionale ha offerto l’occasione di confrontarsi anche su due aspetti della professione di consulente filosofico rilevanti in generale, anche a prescindere dalla problematica della sofferenza: il ruolo della corporeità nell’interazione dialogica e, più in generale, le strategie istituzionali per promuovere la professione di consulente filosofico in un contesto sociale in cui se ne ignora l’esistenza. Luca Borrione (“Che cosa ascoltiamo, quando ascoltiamo una voce nella consulenza filosofica?”) ha riferito sul lavoro in corso sul primo aspetto; Lia Matrone, Stefania Bernabeo e Barbara Niero hanno invece relazionato (“La comunicazione come strumento per la ‘cura’ e la qualità delle relazioni”) sul lavoro in corso sul secondo aspetto.


Augusto Cavadi